Essere centro promotore di Industria 4.0 per il sistema delle imprese, di conoscenza sulle nuove
tecnologie digitali e di modelli di collaborazione per il trasferimento di competenze dal mondo della
ricerca a quello produttivo.
La diffusione capillare delle nuove tecnologie consentirà l’accrescimento dell’interconnessione tra
persone, aziende, clienti, fornitori e centri produttivi; si potrà dunque concorrere alla creazione di
filiere e sistemi economici reticolari e policentrici.
Industry 4.0 contribuirà all’evoluzione dei processi produttivi delle aziende del Polo, al fine di
raggiungere un upgrade di produzione in termini di automatizzazione e interconnessione,
riqualificando contestualmente il personale per lo sviluppo dello Smart Manufacturing.
Le nuove tecnologie digitali avranno un profondo impatto rispetto a diverse direttrici di sviluppo:
l’utilizzo dei dati, la potenza di calcolo, la connettività, big data, open data, Internet of Things,
machine-to-machine e cloud computing per la centralizzazione delle informazioni e la loro
conservazione.
Promuovere e supportare le start-up orientate a processi produttivi di piccola scala, come un
incubatore, in modo da sostenere una rete di innovazione e ricerca tecnologica in continuo scambio
osmotico. Il Polo consentirà infatti alle start up di condividere spazi fisici di co-working, formazione,
mentorship, opportunità di networking ed altri benefit.
Il Polo si propone di svolgere il ruolo di acceleratore di startup, in seguito alla fase di sperimentazione
delle stesse, al fine di garantire loro un accompagnamento e un maggiore accesso ai Venture Capital.
Per favorire lo sviluppo di tale linea d’azione il Polo avvierà collaborazioni strategiche con acceleratori
si start-up leader tanto nel nostro territorio regionale quanto nazionale.
Il Polo mira a sviluppare tecnologie innovative per il risparmio energetico e ad utilizzare energie
alternative, rinnovabili e sostitutive delle fonti convenzionali, in accordo col Protocollo di Kyoto e con
i molteplici International Agreements in materia di politica energetica.
Il progetto ricorre inoltre alla riconversione energetica dei materiali organici di scarto, che
conservano un potenziale energetico tale da poter essere convertito in energia elettrica attraverso
opportuni sistemi di valorizzazione. Il Polo si impegna, altresì, a promuovere la diffusione,
l’innovazione e la progettazione di Best Management Practices (BMPs) in grado di migliorare la
riduzione degli afflussi meteorici in ambito urbano e di ridurre sensibilmente l’impatto ambientale.
Durante la pandemia da Covid 19 il Distretto produttivo Meccatronica Sicilia ha promosso il programma “Meccatronica S.O.S.” consentendo alle imprese, poste in sinergia tra loro, di attivarsi nella progettazione e produzione di dispositivi anti -Covid19. Gli ingegneri e le aziende del Distretto hanno infatti messo a disposizione il proprio know-how e le proprie risorse materiali e immateriali in uno sforzo encomiabile condiviso. Sono state, infatti, avviate produzioni di dispositivi medici, di dispositivi di protezione individuale e di attrezzature ad alta tecnologia per far fronte all’emergenza sanitaria, dimostrando uno spirito di coesione tutto Siciliano.
Il Polo si propone di sviluppare tecnologie per le smart cities: misurazione di consumi elettrici,
integrazione delle energie rinnovabili, stoccaggio dell’elettricità e mobilità elettrica.
L’intento principale è quello di promuovere e sviluppare tecnologie innovative nel settore dei
trasporti, della mobilità sostenibile ed in generale delle infrastrutture viarie; al fine di minimizzare gli
impatti sul territorio e le emissioni nell’ambiente.
Si promuoveranno attività di ricerca nel campo dell’analisi visiva e della realtà aumentata in ambito
di fruizione dei beni culturali e museali (avatar interattivi di guida per l’osservazione dei siti
monumentali e archeologici, sensori ottici per la diagnostica osservazionale.
Inoltre saranno avviate attività di ricerca e sviluppo di sensori intelligenti per la misura e il
monitoraggio di parametri ambientali, chimico-fisici e meccanici.
Creazione di un laboratorio comune e condiviso a servizio delle aziende e del territorio, culla di
sostegno sperimentale, di ricerca teorica e industriale per l’innovazione tecnologica di tutti i siti
produttivi.
Inoltre sarà volto alla generazione di prodotti multimediali, applicazioni software per l’accesso ai
servizi offerti dal Polo e utilities di carattere culturale e social media network.
La formazione intesa come continuo apprendimento ed aggiornamento, leva fondamentale per la
realizzazione del cambiamento, si esplicherà attraverso diverse modalità:
- Progetti formativi attraverso Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione
continua.
- Percorsi formativi sulle tecnologie e best practice Industria 4.0, digitalizzazione
multidirezionale dei processi, realtà aumentata, Internet of things, robot collaborativi,
stampanti 3D e sviluppo digitale, cloud computing per la centralizzazione delle informazioni
e la loro conservazione.